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giovedì 19 luglio 2012

Da San Clemente a Casauria a Tocco da Casauria


Scendendo verso l'autostrada si attraversa un ponte sul fiume orta con uno spettacolo mozzafiato sulle pareti del canyon. In questo tratto di fiume si può scendere ma ne sconsiglio la discesa, difficoltosa e non alla portata di tutti.
Prima della curva che porta all'ingresso della autostrada si nota una chiesa sulla destra...


Abbazia di San Clemente a Casauria
L’Imperatore Ludovico II fa sorgere l’Abbazia nell’insula casauriense, vicino una chiesa dedicata a S. Quirico e lungo le sponde del fiume Pescara che sin dall’801 aveva diviso naturalmente i confini dei ducati longobardi di Spoleto e Benevento.
L’Abbazia, situata nei pressi della via Claudio – Valeria lungo uno dei percorsi dei tratturi che da l’Aquila portavano a Foggia (ed è conosciuta l’importanza avuta dalla pastorizia nell’economia abruzzese), costituiva un passaggio obbligato per quanti, diretti nelle zone costiere dell’Adriatico, avevano rapporti di commercio con l’Oriente e per i viandanti diretti al Santo Sepolcro di Gerusalemme o alla spelonca dell’arcangelo Michele sul Gargano: il culto delle reliquie, ragione e meta dei pellegrinaggi, rappresentava infatti una delle caratteristiche della religione cattolica del medioevo.


L’esterno è caratterizzato da un portico sul quale si aprono tre archi di gusto borgognone in corrispondenza dei portali, impreziositi da ornamenti e figure che celebrano la grandezza dell’abbazia.
L’interno è a tre navate con pianta a croce latina; particolare attenzione meritano lo sfarzoso pulpito ricco di fregi decorativi, il candelabro per il cero pasquale e il ciborio trecentesco ricavato da un sarcofago paleocristiano.
Nei pressi della chiesa si trova il Museo dell'abbazia che raccoglie reperti e lapidi provenienti da scavi effettuati nella vicina citta' di Interpromium e nelle vicinanze dell'Abbazia.












Dopo aver visitato l'esterno e l'interno della chiesa si torna indietro e si sale a Tocco da Casauria...

Tocco da casauria
Bel paese osservabile dalla strada che collega Bolognano a Musellaro.













Il Castello di Tocco da Casauria venne fatto costruire da Federico II tra il 1187 e il 1220. Distrutto dal terremoto del 1456, fu ricostruito secondo l’uso rinascimentale. All’interno sono presenti delle prigioni.





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